mercoledì 8 dicembre 2010

Sono un deformato mentale con evidenti problemi a mettere in pausa il cervello. Cerebroleso.

Fino a quando non ti capita di mordere il cuscino non capisci che quella è la persona giusta. Oggi l'ho fatto, ho morso il cuscino per non farle sentire che stavo piangendo al telefono dall'altra parte...

E' passata piu' di un'ora ed ho ancora gli occhi a contrasto, il rosso man mano sta lasciando spazio al bianco e sta iniziando a spegnere l'azzurro che sembrava brillare contrapposto al color fragola della sclera... e intanto mordevo il cuscino.
Lei è la propagazione della mie emozione, amplifica, è dentro di me ma mi sembra che lei sia il palco da cui urlo e che mi rimanda indietro ancora piu' forte la voce, lei è la scarica che fa tremare le ossa e mi fa perdere il controllo del corpo. Quando sono con lei non sono mai felice o triste lei è tutt'altro quando sono con lei io sono IL PIU' FELICE quando litigo sono IL PIU' TRISTE, è la lente d'ingrandimento sul mio cuore, d'altronde è suo e lo conosce bene.

Dalla mia sono ansioso, incerto e spesso distorto e contorto nei ragionamenti, incastro situazioni possibili e le assemblo per creare dei solidi muri di insicurezza. Purtroppo non riesco a tenerlo dentro e lo trasferisco sugli altri , ripiego essendo petulante, assillo fino al limite.. allo sfinimento...

Ringrazio che sia arrivata a illuminarmi la vita ogni volta che accenna un sorriso. E' perfezione.

2 commenti:

  1. Io ultimamente mordo spesso il cuscino...
    e dovrei mordermi anche la lingua. Rischio di rovinare tutto.

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  2. Siamo tutti sulla stessa barca, altro che sbarchi di clandestini sulle coste piu' si va avanti nell'oceano piu' ho paura di naufragare tra le mie paranoie.

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